Per una lettura documentata
<i>OMAGGIO!</i>
Lo scrittore Mario Biondi
  • Sito creato il 15/4/1995 dallo scrittore Mario Biondi © | Aggiornato | @ Contatti 0

OMAGGIO!

I RACCONTI DELLO SCRITTORE
MARIO BIONDI

©
Divieto di riproduzione integrale
e obbligo di citazione (per cortesia...)

MERCENARI A BIZZARONE (CO)

(New Journalism - 1989)




Che bella cosa la guerra! Vinta o persa, quanti bei film ha ispirato, fino a Sylvester Stallone, attraverso un profluvio di John Wayne. Che “accumuli” di cultura. Da quale altra vicenda umana è possibile uscire ugualmente onusti di gloria più duratura del bronzo? Così devono pensarla i distinti signori (e signore) che, in veste di tante corrusche figurine della serie “La guerra dei bottoni n° 2”, nei mesi immediatamente passati pare si dilettassero a giocare all’americano gioco del “bang bang”, ovvero a fingere di accopparsi a vicenda nel corso di tante fasulle battaglie campestri. Impiastricciati di lucido per scarpe, onerati di finti ammennicoli bellici, armati fino ai denti di fucilini di latta e mitragliette di plastica, degni nel complesso di un asilo infantile. Eminenti persone, invece, pare. “Stimati professionisti.”

Il tutto, non già laggiù nell’Arizona, bensì quassù nel comasco. Tutti i fine settimana, via con “il trazione integrale” per le steppe di Lucino Montano, per i deserti di Gironico, per le paludi di Bizzarone, per le giungle di Gaggino, occasionalmente trasformati dai sogni di gloria in tanti Vietnam, in tanti Afghanistan, in un angolo di Iraq-Iran, in uno scampolo di Libano o Etiopia. Che bello provare la sensazione di ammazzare! Per finta, naturalmente, visto che la legge proibisce di farlo sul serio (persino con gli avversari politici: non si può più neanche pestarli, che tempi!), con pallottole che — splash — lasciano addosso al malcapitato una bella chiazza di vernice gialla. «Sei morto!» «Fuori!» «Ho vinto!» E avanti, presumibilmente, con immarcescibili razioni di rancio, con virili gavette di acquavite, con intrepidi canti guerreschi, con luccicanti medaglie di cioccolato al latte. Che bella vita!

Prima lo facevano nel Canton Ticino, pare, ma poi le autorità locali si sono seccate. Gli elvetici, si sa, sono pacifisti. E soprattutto guai a rovinare prati e alberi. Via di qua! Così ecco i nostri dopolavoristi del mercenariato — cacciati presumibilmente al canto di una malinconica quanto apocrifa versione di “Addio Lugano bella” — tornare in patria, nelle avventurose lande del comasco, notoriamente fitte di guerriglieri, coccodrilli, puma e sabbie mobili, per continuare a fare danni ecologici onde giocare al coriaceo mercenario, senza cuore ma pieno di fegato. Viva la bella vita, la vita bella del mercenàr. Per fortuna, però, di fronte a tanto spreco di materia cerebrale la legge italiana non ci sta. Tutti arrestati. Non giocano più. Fino a quando, non si sa.

Chissà che cosa ne pensa Carlo Venneri, 24 anni, da Seregno? Qualche anno fa partì con il contingente di paracadutisti italiani andati in missione di pace in Libano. Quanto abbia potuto influire sullo spirito pacificatore e di volontariato la non indifferente entità del soldo, sarebbe poco generoso stare a strologare. Fatto si è che, conclusa con onore l’operazione e zittite le fanfare, una paga simile non la trovò più. Cercò, dicono le cronache, di rimediare in qualche modo. Finì mercenario — sul serio, non per gioco — in Africa. Esperienza devastante. Avvio di una china sempre più precipite. Ora Carlo Venneri, ex figlio modello della nostra patria, ex mercenario vero, sta giocando un’impari battaglia contro la morte. Nella sua sfortunata esperienza di vita ha contratto l’Aids. E si è faticato persino a trovare un ospedale che lo accogliesse. Non potrebbero i suoi ricchi aspiranti colleghi, i sopra ricordati, levigati e super accessoriati Rambo della domenica, cercare di compiere un gesto di umanità, aiutandolo in qualche modo? Questa è la vera vita del mercenario, egregi “stimati professionisti”, altro che un gioco.


© Mario Biondi

Per Sette, marzo 1989
Stacks Image 7714
Nuova edizione!

“Romanzo_Copertina"
I miei libri Kindle

Slide copertine
E anche nel formato

Stacks Image 7

Benvenuti. Questo sito è totalmente gratuito e NON fa uso di cookie. Non viene raccolto NESSUN dato personale.