Lo scrittore Mario Biondi
mostra le sue foto di…

Nella sua forma originaria il monastero risale al 495 dell'Era Comune, quando fu costruito perché vi si traducessero in cinese le sacre scritture buddiste. Una trentina di anni più tardi vi si stanziò il monaco indiano Bodhidarma, figura carismatica per il particolarissimo buddismo "zen" (o "chan" in cinese), il quale trascorse nove anni a meditare davanti alla nuda parete di una grotta. Uscitone finalmente, trovò che i monaci locali, dediti com’erano all’oscuro studio dei sutra, erano di costituzione piuttosto gracile. Quindi insegnò loro una serie di esercizi, detti "i cinque fiumi puri", basati sui movimenti di cinque animali (tigre, serpente, gru, aquila e scimmia). Era nato il kung fu… Oggi, intorno al malandato (ma potente) monastero, fioriscono decine di scuole, con decine di migliaia di studenti, molto scenografici ma in sostanza, temo, aspiranti alla carriera di buttafuori